Visitare Palermo
Consigliare cosa vedere a Palermo non è sempre facile, il centro storico è ricco di attrattive e per scoprire interamente la città non basta certo un giorno, ma occorrono pazienza, curiosità e animo esplorativo. L’itinerario a Palermo di cui voglio parlarti ha un filo tematico ben preciso, si snoda infatti tra i luoghi del capoluogo, la bella Cefalù e la magnificenza di Monreale toccando un percorso arabo normanno tanto eccezionale da essere inserito nel Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Vieni con me a visitare Palermo.
La storia della Sicilia, e sopratutto le aree circostanti il capoluogo, ha visto succedersi varie epoche di dominio. Così la popolazione del territorio ha potuto arricchire la propria cultura con influenze arabe e normanne che si riflettono talvolta sulle tradizioni, ma di certo sull’arte e l’architettura del passato.
Ne conseguono una serie di meraviglie in cui è possibile trovare assieme caratteristiche di architettura normanna affiancate a forme e decori più spiccatamente arabi.
Varia e multietnica, capoluogo di una delle isole maggiori del Mediterraneo, la città di Palermo è da sempre legata al mare, fonte di vita, di commercio e di svago.
Proprio dal mare parte il mio itinerario a Palermo, passeggiando sulla banchina lungo La Cala, il porto turistico da cui osservare il mare.
Qui a due passi si trova la Porta Felice, accesso ad una delle principali vie cittadine, strada che attraversa il centro e tocca alcuni dei luoghi principali da vedere.
Percorrendo Via Vittorio Emanuele ci si immerge nell’atmosfera palermitana. La strada è fiancheggiata da negozi, ristoranti o bar dove il menù quasi sempre propone una delle quattro pietanze da provare assolutamente se ti trovi qui. Tutti conoscete le granite con la brioche, l’altro must assoluto sono le arancine (chiamale al femminile, mi raccomando), ma pochi sanno cosa siano lo sfincione e il pani ca’ meusa.
Ma ne riparleremo dopo, perché qui, diramandosi dalla via principale, partono molti vicoli caratteristici che chiedono di essere fotografati, scorci del cuore di Palermo, angoli da vivere e conoscere.
Dopo un lungo tratto di strada percorsa ecco comparire sulla sinistra la Fontana Pretoria, elegante e candida, ma soprattutto vasta. L’intera fontana occupa quasi completamente la piazza ed è tanto larga da risultare quasi troppo grande per essere compresa interamente in una foto.
Mentre pochi passi più avanti ci si trova nel suggestivo incrocio dei Quattro Canti, un angolo di Palermo che riesce sempre a meravigliare e, nel caso tu non riesca a capire il perché, sono certo che non faticherai a realizzarlo una volta che ti troverai con il naso all’insù al loro cospetto.
Questa piazza ottagonale, meglio conosciuta come Piazza Villena, è considerata il centro virtuale di Palermo. Antico crocevia in cui veniva dispensata la legge e si eseguivano le esecuzioni, anche nota come Teatro del Sole poiché uno degli angoli viene sempre illuminato dai raggi solari durante il giorno.
Proseguendo lungo Via Vittorio Emanuele si raggiunge poi la Cattedrale di Palermo, un monumento architettonico imperdibile, assolutamente da visitare poiché racchiude in se le influenze arabe e normanne di cui ti ho parlato all’inizio del mio racconto.